Il progetto mira a creare un legame tra il mondo cinematografico e quello scolastico, contrastando gli stereotipi che influenzano la percezione delle informazioni da parte dei bambini. Si intende sfruttare il linguaggio audiovisivo per stimolare l’interesse verso il cinema e promuovere il senso critico attraverso riflessioni e conversazioni appropriate. Le attività del progetto includono l’accesso guidato e ragionato al mondo del cinema, lo sviluppo dell’attenzione, dell’ascolto e dell’osservazione, la capacità di riflessione e di ampliamento del lessico, la comunicazione, il dialogo e il confronto di idee, la comprensione dei testi visivi, l’analisi dei personaggi, l’autonomia nel lavoro, l’analisi dei comportamenti e degli stati d’animo per acquisire senso di responsabilità attraverso l’immedesimazione, la comprensione delle morale dei film e il rispetto delle regole e dei comportamenti sociali.
Il metodo prevede la visione di film seguita da dibattiti, attività interdisciplinari come l’analisi dei personaggi e la rappresentazione grafica della narrazione, e la messa in scena di uno spettacolo di fine anno. Il progetto si svolge presso il contesto scolastico “La Fabbrica della Felicità“‘ ad Avola, provincia di Siracusa, che accoglie bambini fino a 6 anni. Si inserisce in una programmazione curriculare che comprende attività laboratoriali educazione trasversale e formazione didattico-disciplinare. Per la realizzazione delle attività sono coinvolti il personale scolastico ed esperti esterni, con il supporto di associazioni locali. Il progetto mira a sviluppare capacità cognitive, linguistiche e relazionali, promuovendo la consapevolezza critica del linguaggio e dei prodotti cinematografici e potenziando le competenze di apprendimento specifico. Attraverso i contenuti trattati, si cerca di abbattere gli stereotipi e le barriere imposte dalla società, promuovendo l’inclusione sociale fin dalla prima infanzia.